Con cinque decreti del Presidente della Repubblica sono stati indetti per domenica 12 giugno 2022 altrettanti referendum abrogativi sulla giustizia.
Affluenza e Risultati
Tabelle sintetiche dei risultati
- per l’abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi (scheda di colore rosso)
- per la limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale (scheda di colore arancione)
- per la separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati (scheda di colore giallo)
- per la partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei Consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei Consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno partedei magistrati (scheda di colore grigio)
- per l’abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura (scheda di colore verde)
Si voterà domenica 12 giugno 2022, dalle ore 7.00 alle ore 23.00.
I referendum sul sito web del Ministero dell’interno
Le FAQ sui referendum, dal sito web del Ministero dell’interno
Schede correlate
Avviso ad aspiranti scrutatori per lo svolgimento delle funzioni ai seggi
A chi rivolgersi
Norme di riferimento
Decreti del Presidente della Repubblica 6 aprile 2022.
È utile sapere che
Circolari della Prefettura di Modena
È opportuno che gli elettori controllino per tempo lo stato della propria tessera elettorale e, se necessario (per esempio in caso di esaurimento degli spazi disponibili), chiedano con adeguato anticipo il rilascio di un nuovo documento, per evitare di congestionare le richieste in prossimità della consultazione.
Voto domiciliare
Gli elettori affetti da infermità che rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione, possono presentare entro il 23 maggio 2022 chiedere di esprimere il voto a domicilio (art. 1, c. 3, del D.L. n. 1/2006; art. 1 della legge n. 46/2009).
Gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di isolamento per Covid-19 possono esprimere il voto presso il proprio domicilio (art. 4, DL 41/2022). A tal fine l’elettore interessato deve inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.:
- dichiarazione in cui si attesta la volontà dell’elettore di esprimere il voto presso il proprio domicilio indicando con precisione l’indirizzo completo (modulo)
- un certificato, rilasciato dal funzionario medico dell’Ausl in data non anteriore al 29 maggio 2022 che attesti l’esistenza delle condizioni di trattamento domiciliare o di isolamento per Covid-19; il certificato deve essere richiesto attraverso il form pubblicato su www.ausl.mo.it/voto-certificato-isolamento.
Elettori estero
Cittadini italiani residenti all’estero. Gli iscritti all'AIRE che desiderano votare in Italia, invece che per corrispondenza, devono darne preventiva comunicazione scritta al proprio Consolato entro il giorno 17 aprile 2022 (10° giorno successivo alla indizione delle votazioni, avvenuta l’8 aprile 2022). La richiesta (opzione) di voto in Italia può essere scritta su carta semplice e - per essere valida - deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore. Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo disponibile presso il Consolato, i patronati, le associazioni, il COMITES o scaricabile dal sito web del Ministero degli Esteri (www.esteri.it) o da quello del proprio Ufficio consolare. Se la dichiarazione non è consegnata personalmente, dovrà essere accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante. Sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare. La scelta di votare in Italia può essere successivamente revocata con una comunicazione scritta, da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione. Per approfondimenti, si invita a contattare il proprio Consolato di riferimento.
Italiani residenti in Italia temporaneamente all’estero. L’opzione di voto per corrispondenza deve pervenire direttamente al comune d’iscrizione nelle liste elettorali entro il 32.mo giorno antecedente la data di votazione e, quindi, entro l’11 maggio 2022, in tempo utile per l’immediata comunicazione al Ministero dell’interno. Ulteriori informazioni e modello di comunicazione a questa pagina.
Riferimenti normativi (attenzione: il testo delle norme collegate NON è ufficiale e potrebbe NON essere aggiornato)
- Circolari in materiale elettorale del sito web del Min. interno
- Istruzioni per le operazioni degli uffici di sezione
- DL 04/05/2022. Disposizioni urgenti per lo svolgimento contestuale delle elezioni amministrative e dei referendum previsti dall'articolo 75 della Costituzione da tenersi nell'anno 2022, nonché per l'applicazione di modalità operative, precauzionali e di sicurezza ai fini della raccolta del voto.
- DPR 08/04/2022. Cinque referendum sulla giustizia.
- Circolare Min. interno 29/2022 del 08/04/2022. Indizione cinque referendum abrogativi ex art. 75 della Costituzione. Turno ordinario di elezioni amministrative. Divieto per le PP.AA. di svolgere attività di comunicazione. Opzione degli elettori residenti all’estero per il voto in Italia. Revisione straordinaria delle liste elettorali. Allegato opzione voto in Italia per elettori residenti all’estero.