Sabato 7 maggio appuntamenti al Santuario della Sassola e al Museo della Bilancia
L‘Associazione Amici del quartetto “Guido A.Borciani” dedica il weekend tra il 6 e l’8 maggio al tema de Il culto mariano nella tradizione colta e popolare, un programma che si svolgerà nella provincia modenese.
Campogalliano, Modena e Montale di Castelnuovo Rangone, ma anche Reggio Emilia e Rubiera, saranno teatro di musica colta, sacra e profana, e di performance di artisti di strada, tra tradizione e contemporaneità. Tra i protagonisti Giovanni Bietti, che introdurrà il pubblico alla grande tradizione di musiche e canti della devozione mariana, e Peppino Ortoleva che interverrà sul tema della devozione popolare e sul disincanto della nostra epoca scettica.
6 maggio h. 14.00 Montale, Sagrato della Chiesa di S. Michele Arcangelo La tradizione dei Madonnari, performance di Federico Pillan
6 maggio h. 21.00 Montale, Chiesa di S. Michele Arcangelo. Giovanni Bietti e ensemble vocale Prattica di musica. Musiche di: Giovanni Pierluigi da Palestrina, Magnificat Primi Toni, Anonimo XVI secolo, Sorgi dal sonno - a Santa Maria del Glorioso presso San Severino Nuovo Tempio Armonico - Prima parte a tre voci Francisco Soto de Langa, O Donna gloriosa Il Libro delle Laudi Spirituali Paolo Quagliati Madre divina - a Santa Maria del Rifugio Nuovo Tempio Armonico - Prima parte a tre voci Francisco Soto de Langa, perch’in aspri dolori Il Quarto Libro delle Laudi Spirituali Scipione Dentice, Non veggio al mondo - a Santa Maria della Pace Nuovo Tempio Armonico - Prima parte a tre voci Francisco Soto de Langa. Dentro d’un nobil core Il Quarto Libro delle Laudi Spirituali Tomás Luis de Victoria. Sancta Maria succurre miseris - infesto Sanctae Mariae ad Nivem.
7 maggio h. 9- 12.00 Reggio Emilia Sagrato della Chiesa di SS Pietro e Prospero e h. 15.00 Rubiera Sagrato della Chiesa dell’Annunziata La tradizione dei Madonnari, performance di Federico Pillan.
7 maggio h.17.00 Campogalliano, visita al Santuario della Sassola.
H. 18.00 Campogalliano Museo della bilancia Peppino Ortoleva Raccomandarsi a Maria. La fede e la malasorte
Il tema
Raccomandarsi a Maria. La fede e la malasorte, questo il titolo scelto da Peppino Ortoleva per raccontarci la lunga storia della devozione popolare. Secondo un calcolo del Centro Nazionale Ricerche, nei Santuari mariani vi sarebbero non meno di ottantamila tavolette votive. Di esse diecimila sono state schedate e costituiscono un prezioso patrimonio documentario. Ci svelano, difatti, di ogni ceto, oltre alle usanze e credenze, le particolari fogge di vestiario, gli ambienti abitativi di riferimento, gli strumenti di lavoro usati nei vari mestieri e nelle diverse professioni, i sistemi di lavoro agricoli e pastorali, le abitudini alimentari e le ritualità gastronomiche, le cure mediche adottate
Il luogo Il Santuario della Madonna della Sassola
Si diceva che una giovane inginocchiata in preghiera davanti alla sacra immagine della Madonna avesse avuto una apparizione di Maria Vergine che le chiedeva di fare erigere una chiesa esattamente dove stava pregando e così avvenne. Il Santuario della Beata Vergine della Sassola venne eretto tra il 1745 e il 1747 per volontà popolare e ancor oggi la visita a questo Santuario permette di ottenere l'indulgenza plenaria come è spiegato in una lapide all'interno della chiesa. Il Santuario offre l’opportunità di visitare una straordinaria e cospicua raccolta di ex voto, una delle più rilevanti dell’Emilia. Emerge con straordinaria efficacia e suggestione una storia di fede diffusa, dai tratti commoventi e di gente semplice e umile: testimonianza di un mondo ormai irrimediabilmente travolto dal progresso degli ultimi decenni.
8 maggio h. 18.00 Modena Spazio Rosso Tiepido Peppino Ortoleva La rappresentazione del sacro in un'epoca scettica. In contemporanea performance dello street artist Burla.
A seguire Matteo Cardelli pianoforte. Musiche di Franz Liszt - Leggenda n.2 "St. Francois de Paule marchant sur le flora", Bach-Busoni - Preludi Corali, Leos Janacek - da "Il sentiero di rovi" La Madonna di Fryderyka, Ludwig van Beethoven 6 Bagatellen op.126.
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