La convenzione riguarda l’Unione Terre d’Argine e alcuni enti del Terzo settore. Per Campogalliano coinvolti i volontari dell'Oratorio e Circolo Sassola
È stata sottoscritta la convenzione “Protezione fragili” tra l’Unione delle Terre d'Argine e alcuni enti del Terzo settore dei suoi quattro Comuni.
Per il Comune di Campogalliano l'organizzazione coinvolta è l’Oratorio e Circolo Sassola, che da anni impegna i suoi volontari in azioni di solidarietà nei confronti della popolazione campogallianese.
Il documento definisce una serie di azioni concordate rivolte ad anziani che vivono da soli e che possono più facilmente essere emarginati per motivi di salute o di lontananza dal centro. Il progetto ha l'obiettivo di spezzare questo isolamento sociale rendendo protagonisti proprio loro, i fragili. Determinante sarà un'azione preliminare fatta di interviste programmate effettuate da volontari opportunamente formati dalla Cooperativa sociale “Anziani e non solo”. Finalità dei sondaggi è il raccoglimento di dati in grado di definire bisogni, necessità, desideri e attese di questi cittadini più deboli. L'azione, oltre a dare direttamente voce agli anziani, consentirà nei mesi successivi di dare risposta concreta alle loro richieste emerse grazie alla realizzazione di progetti curati direttamente dalle organizzazioni coinvolte. Gli anziani interessati saranno individuati grazie alle informazioni demografiche provenienti dall'ufficio Anagrafe.
“Portiamo avanti questo progetto su tutti i territori dell’Unione – commenta l’assessore ai Servizi Sociali e Sanitari Luisa Zaccarelli (nella foto con Don Giorgio durante la sigla dell’accordo) – e lo indirizziamo soprattutto a quelle persone che sappiamo essere in difficoltà ma che sono lontane fisicamente dai servizi sociali e dalle nostre attività ricreative. Per cui saremo noi ad andare da loro, a conoscerli e invitarli a queste attività che struttureremo basandoci sui loro bisogni”.
L'Unione sarà garante delle attività svolte, monitorando tempistiche, azioni e obiettivi raggiunti. L'accordo, della durata di un anno, prevede l'erogazione di un contributo dell’importo massimo di 5 mila euro destinato a rimborsare le spese sostenute per la realizzazione dei progetti presentati.