Le opere di Luciano Ricchi protagoniste al Museo della Bilancia – Mostra e catalogo a cura di Claudio Cerritelli e foto racconto di Giorgio Giliberti – 30 opere esposte, alcune delle quali inedite

Si tratta di un evento annunciato da tempo che ora diviene realtà: sabato prossimo, 10 giugno, alle 11,45, inaugura al Museo della Bilancia di Campogalliano, la mostra antologica dell’artista Luciano Ricchi intitolata “TRASMUTAZIONI”.

La mostra, curata da Claudio Cerritelli, è un progetto del Comune di Campogalliano che traccia un percorso di questa figura originale di artista, presentando una trentina di opere, alcune delle quali esposte al pubblico per la prima volta.

In occasione dell’inaugurazione, alle ore 12, il curatore Claudio Cerritelli presenterà il percorso e il catalogo di mostra, edito da Libra, con il contributo critico dello stesso Cerritelli, docente di storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, e con le immagini di Giorgio Giliberti. Il programma dell’evento inaugurale prevede, oltre alla presentazione della mostra e del catalogo, visite guidate e un aperitivo con prodotti locali grazie a Latteria Campogalliano, Acetaia de Petri, Podere il Saliceto e pastificio Zefirano.

L’esposizione, che sarà visitabile dal 10/06/2023 al 10/12/2023, è organizzata dal Museo della Bilancia del Comune di Campogalliano in collaborazione con Libra 93 ETS, col patrocinio della Regione Emilia-Romagna e col sostegno di Ama Composites, Infomotion e Studio Dentistico Dott.ssa Ascari Mariangela.

Grazie a questa rassegna sarà possibile avvicinarsi all’arte di Luciano Ricchi, artista che esprime un’intensità creativa di alto grado attraverso un sapiente lavoro di costruzione che procede, dettaglio dopo dettaglio, seguendo il puro istinto e le intuizioni e invenzioni che nascono in corso d’opera. Il percorso espositivo offre un saggio del suo lavoro e della sua ricerca plastico-pittorica avviata negli anni ‘80 e tuttora in corso, fortemente caratterizzati da una tensione immaginativa aperta a commistioni e trasmutazioni materiche. I materiali, tanto nella dimensione pittorica quanto in quella tridimensionale della scultura, si elevano, diventano forme e danno corpo a emozioni e stati d’animo forti e densi. Il processo creativo di Luciano Ricchi genera nuovi significati aggregando reperti e oggetti di scarto, elementi di un alfabeto materico costruito nel tempo, raccolti quotidianamente e lasciati poi decantare prima di essere filtrati. L’allestimento, ponendo le opere in relazione diretta con il patrimonio museale, genera un insolito confronto tra storia e attualità, tra bilance come segni della memoria e opere plastiche centrate sull’idea del bilanciamento. L’utilizzo degli stessi materiali (chiodi, legni, catene, corde...) per ottenere oggetti tanto differenti moltiplica e amplifica la sovrapposizione di diversi piani di senso ed esalta il valore del saper fare.

Il percorso tra le opere esposte si affianca e dialoga con una sezione video per la proiezione del fotoracconto di Giorgio Giliberti che ritrae l’artista nel suo studio, circondato da materiali, studi e numerosi dei suoi lavori.        
Gli orari di apertura sono: sabato, domenica e festivi: 10.00-12.30 - 15.30-19.00 (su prenotazione). Per maggiori informazioni www.museodellabilancia.it/annuncio.php?ida=629 oppure tel 059 527133

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