Attivo un conto corrente comunale per le donazioni dei cittadini
Il Comune di Campogalliano ha attivato un conto corrente comunale per le donazioni alimentari da parte di cittadini e aziende. I fondi raccolti saranno utilizzati per l'acquisto di beni alimentari e di prima necessità per le famiglie attualmente in difficoltà finanziaria a causa dell’emergenza COVID-19.
Un’azione di solidarietà dunque in continuità con la somma assegnata dal Governo nazionale al Comune di Campogalliano (€ 46.664) destinata a buoni spesa per nuclei familiari in sofferenza economica (pervenute quasi 200 richieste). La nuova opportunità amplia ulteriormente la rete solidale locale innescatasi già dai primi giorni dell’emergenza grazie al contributo di cittadini e altri soggetti come un’azienda agricola e un’associazione umanitaria, rispettivamente donatori alla Caritas di Campogalliano di 300 hamburger di scottona e 91 uova pasquali.
“L’emergenza alimentare nel nostro territorio si è rivelata molto estesa – dichiara l’assessore ai Servizi sociali e sanitari Luisa Zaccarelli – il servizio Caritas, convenzionato con il Comune, ha registrato dall’inizio dell’emergenza nove richieste in più da parte di famiglie in difficoltà, per un numero complessivo di 34 persone fra adulti e bambini. Pertanto è stato naturale per l’amministrazione provvedere a un ulteriore sostegno. Si tratta peraltro di un’azione richiesta da molti cittadini campogallianesi desiderosi di aiutare i propri concittadini”.
L’attivazione del conto corrente comunale determina la creazione di un unico canale nel quale far confluire le donazioni, garantendo trasparenza e controllo sulle somme ricevute. Chi vorrà donare, in base alle proprie possibilità, potrà effettuare un bonifico all'Iban IT08P0503466670000000009020 (BANCO BPM Ag. Campogalliano) indicando nell’intestazione e nella causale del versamento la dicitura “Comune di Campogalliano - Emergenza Coronavirus”. A seguito della donazione, si potranno richiedere degli incentivi fiscali disposti dall’art. 66 del decreto legge 17 marzo 2020, n.18.