Proseguendo il percorso avviato già dal 2013 con l’Adesione al Patto dei Sindaci e con l’assunzione nel 2015 del PAES (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile), il comune di Campogalliano si dota ora del PAESC (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima), strumento attraverso il quale gli enti locali si impegnano sia a ridurre le proprie emissioni di CO2 e di gas climalteranti di almeno il 40% entro il 2030, sia ad aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici dei propri territori, nel rispetto del nuovo Patto dei Sindaci sottoscritto nel 2021.
Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, approvato con D.C.C. n. 53 del 12/12/2023, si basa sull’Inventario delle Emissioni aggiornato al 2019, ovvero la quantificazione delle emissioni di CO2 generate dai consumi energetici nel territorio per i diversi settori di produzione.
Dal confronto tra le emissioni pro capite relative all’anno di Baseline 1998 (anno l’anno più lontano per il quale è stato possibile raccogliere i dati necessari alla costruzione dell’inventario) e quelle relative al 2019 (ultimo anno per il quale è stato possibile reperire tutti i dati rappresentativi dei consumi del territorio, escludendo gli anni caratterizzati dell’emergenza da Covid-19 che avrebbero presentato anomalie), si evince una riduzione delle emissioni in termini assoluti di 15.509,94 tCO2/anno pari a -3.8 tCO2/anno pro-capite, ovvero ad una riduzione del - 26.8% già raggiunta al 2019.
Al fine di perseguire l’obiettivo di riduzione delle emissioni, il PAESC individua le Azioni di Mitigazione da attuare in relazione ai diversi settori di produzione, e, per ciascuna azione individuata, stima la possibile riduzione delle emissioni.
Sulla base delle previsioni effettuate, si prevede che il territorio comunale di Campogalliano possa superare l’obiettivo minimo di riduzione del 40% delle emissioni, rispetto all’anno di baseline, e che potrà ottenere una riduzione di emissioni di 47.826 tCO2, pari a -7,08 tCO2 pro-capite, corrispondenti al - 49,9%. Tale valore, di riduzione percentuale delle emissioni pro-capite viene assunto pertanto quale obiettivo.
Parallelamente agli aspetti di riduzione delle emissioni, il PAESC contiene anche una valutazione delle vulnerabilità e dei rischi del territorio connessi con gli eventi estremi causati dai cambiamenti climatici. Sulla base della valutazione suddetta, sono state individuate e descritte le azioni di adattamento per incrementare la resilienza del territorio ai rischi climatici.